Bramanti da zona Gazzi risanerà città: "Dalle porte chiuse in faccia si impara. In 100 giorni ci concentreremo su Rione Taormina e Fondo Fucile"

Redazione1

Bramanti da zona Gazzi risanerà città: "Dalle porte chiuse in faccia si impara. In 100 giorni ci concentreremo su Rione Taormina e Fondo Fucile"

venerdì 22 Giugno 2018 - 21:52

“Dal I Quartiere dove sono stati presi molti voti per il Centrodestra, parliamo dei seggi al Consiglio di Vaccarino e Cucè alla presidenza, partirà la riqualificazione. Rione Taormina e Fondo Fucile vedranno il risanamento nei primi 100 giorni inizierà questa operazione. Siamo ad una incollatura stiamo per raggiungere il traguardo. A nome del professore ringrazio tutti i consiglieri eletti e anche quello non eletti. Tornate ad essere messaggeri del professore.

Il riconfermato al Consiglio Comunale Benedetto Vaccarino: “Bramanti ha avuto l’onore di avere il Presidente del Parlamento europeo Tajani, Musumeci lo loda con la sua scelta di candidarlo. Pensate a quanto conti e quanta stima riesce a catalizza. Questo fa presagire quanti fondi arriveranno per Messina. Il professore non ha mai ricevuto avvisi di garanzia e tutto quello che ha conquistato finora è stato per la città di Messina, per la sanità. Pensate a quante persone ha guarito nel campo della riabilitazione neurologica”. E in questo frangente incalza Santalco: “Questo territorio ha bisogno di essere rialzato proprio come una malata e chi meglio di uno specialista che guida un Irccs, eccellenza in Italia e all’Estero”.

Lino Cuce da rinfrancato presidente del III Municipalità: “Ringrazio tutti per avermi dato la fiducia dell’eletto con il numero maggiore di voti di altri. Non si dicono le bugie Cateno De Luca, dette per tutta la campagna elettorale. I Quartieri non si possono annullare per legge Numero 11 del 2015, si potrebbero portare a due ma non si avrebbero consiglieri sufficienti. Le società partecipate non si possono chiudere. Bramanti fa quel che dichiara. Avrebbe potuto ancora organizzare e sviluppare il Centro Neurolesi, dedicarsi completamente a questo ed i suoi pazienti ma sceglia di voler fare qualcosa di grosso per il suo comune. Ricordiamoci l’ospedale Piemonte che era morto. È diventato una perla”.

Carlo Mazzù sarà un riferimento dell’Amministrazione Bramanti, già assessore ed esperto del diritto costituzionale. Mario Ceraolo esperto nell’antimafia e nell’Antiracket. Pino Falzea componente del CRU metterà le mani nella Variante e si batterà per la Zes. Rosaria Maira operatrice della Polizia stradale sarà ai Servizi Sociali. Simona Contestabile ha una grande abnegazione e conosce bene la macchina burocratica. Giusy Marabello oltre ad essere un avvocato accreditato a Messina lo è in tutta la Sicilia per le cause di lavoro e ha prestato consulenza anche per la Camera dei deputati.

Infine dopo la squadra il protagonista, Bramanti che racconta di come si possa compiere tanta strada, pur avendo incassato delle porte chiuse in faccia anche all’epoca in cui stava perseguendo il suo più rilevante sogno: costruire da zero e gestire il suo istituto di ricerca e portare un miglioramento della qualità delle condizioni di vita a chi ha subito ictus e altre patologie del sistema nervoso. Bramanti avverte la popolazione di soffrire della sindrome generale dell’adattamento come tutti i medici e questo gli permetterà di stare a contatto con chiunque ed avere non solo la volontà forzata di chi ha ottenuto un ruolo istituzionale per nomina e a volte non per meriti bensì quella che riconosce i meriti e fa andare avanti la valenza delle risorse umane come un impegno sociale e di responsabilità.