Tragedia via dei Mille, cortocircuito in cucina l'ipotesi più accreditata

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Tragedia via dei Mille, cortocircuito in cucina l'ipotesi più accreditata

redme |
sabato 16 Giugno 2018 - 11:37

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte di Francesco Filippo e Raniero Messina, 13 e 10 morti, rimasti uccisi nell’incendio della loro abitazione di via Dei Mille. Il pm ha disposto il sequestro dell’abitazione e l’esame esterno sulle salme dei poveri fratellini. Questa mattina, in Procura, il sostituto procuratore Annalisa Arena ha conferito l’incarico al medico legale Elvira Ventura Spagnolo. L’esame esterno sarà eseguito nell’obitorio del Policlinico universitario dove ieri erano stati portati i due piccoli. Subito dopo potranno essere restituiti ai familiari per i funerali. Il medico legale ha chiesto 60 giorni di tempo per il deposito di una relazione sulle cause del decesso. I genitori dei due bambini, attraverso gli avvocati Nunzio Rosso e Antonio Roberti, hanno nominato un consulente di parte, il medico legale Fabrizio Perri.
Intanto proseguono le indagini della Squadra mobile, gli inquirenti sono al lavoro per accertare le cause dell’incendio divampato intorno alle 4 del mattino nell’abitazione di via Dei Mille. Ieri e’ stato sentito il padre, i vicini di casa ed oggi si prosegue sentendo altre persone. L’incendio sarebbe scoppiato in cucina, da questa stanza le fiamme si sono poi propagate molto velocemente nell’appartamento.
La magistratura starebbe indagando anche sugli interventi di soccorso per capire se siano stati tempestivi perché qualche cittadino soccorritore avrebbe detto che i vigili del fuoco sarebbero arrivati in ritardo.
La versione dei VdF. “L’incendio è divampato dalla cucina e poi ha interessato il resto della casa in particolare il soppalco di legno che ha alimentato le fiamme. Si è diffuso anche all’esterno interessando gli infissi degli appartamenti superiori. Si è sviluppato con forza per la presenza di molto legno. Sull’innesco ancora non abbiamo delle certezze”. Lo dice l’ingegnere Pietro Foderà, comandante dei Vigili del fuoco di Messina, sull’incendio in via dei Mille 134 in cui sono morti due bambini. ”Siamo intervenuti immediatamente dopo la chiamata delle 4 del mattino e con due scale aeree – aggiunge – abbiamo subito salvato le persone del palazzo evacuandolo completamente. Diversamente da quello che qualcuno ha detto non abbiamo avuto difficoltà nel raggiungere la zona e il nostro intervento e’ stato tempestivo. Stiamo collaborando con la polizia per gli accertamenti immediati, dopo aver spento l’incendio abbiamo recuperato i corpi dei bimbi”.
Alcuni soccorritori hanno segnalato ritardi e il fatto che i vigili del fuoco non avessero una scala con una piattaforma più piccola per raggiungere i balconi ma solo quella regolare e che questo abbia creato difficoltà anche per la presenza di alberi. I vigili del fuoco hanno trovato il bambino di 13 anni sotto al soppalco, dove prima dell’incendio dormiva col fratello di 10 anni; quest’ultimo è stato trovato nel soppalco.