Civico Consesso ha i primi 23 esponenti. Formato da M5S, 3 liste al Centrosinistra e 3 al Centrodestra. 3 ex consiglieri da podio

Redazione1

Civico Consesso ha i primi 23 esponenti. Formato da M5S, 3 liste al Centrosinistra e 3 al Centrodestra. 3 ex consiglieri da podio

martedì 12 Giugno 2018 - 20:39

C’è un trio di consiglieri uscenti che detengono il ruolo di più votati al Consiglio comunale nella più ristretta cerchia di 32 e sono due della lista principale di Forza Italia ovvero Benedetto Vaccarino con 1455 e Giovanna Crifò e nella lista Pd Claudio Cardile con 1077 preferenze. Il dato non risulta ancora stabile in quanto sono assenti all’appello circa 15 sezioni di cui diverse della V Circoscrizione. Si sa con certezza che 23 sono gli scranni già destinati con la variabile del numero per lista dopo il ballottaggio del 24 giugno. Il premio di maggioranza del sindaco se ci sarà (dipende se il vincitore sarà Bramanti con le sue tre liste in gioco mentre De Luca non ne ha perché inabissate sotto il 5%) definirà le carte in gioco. Saranno otto i seggi da affidare per effetto trascinamento mentre il nono andrà al secondo arrivato dello scontro Bramanti – De Luca.

Archiviato capitolo Barrile e Trischitta, anche il sindaco uscente Renato Accorinti è rimasto impantanato con l’argine dello sbarramento.

Le liste più battagliere sono state non troppo a sorpresa quella dei 5 Stelletre liste per Bramanti la civica di Fi – Ora Messina, Forza Italia e Bramanti Sindaco e tre per il candidato sindaco Saitta Pd, Libera Me e Pdr Sicilia Futura.

Movimento 5 Stelle dovrebbe viaggiare da un minimo di 5 a un massimo di 7 se De Luca non conquistasse o meno la vetta, seggi dove comunque Gaetano Sciacca è dentro a pieno titolo con 1034, seguito da Andrea Argento 894, Serena Giannetto 684, Mangano 482, Cristina Cannistrà 389, Giuseppe Schepis 363, Cipolla 355 e Fusco 345.

Ora Messina vanta due ex consiglieri Francesco Pagano 836 Pierluigi e Parisi 567 e 5 seggi fino a 7 dove l’exploit è stato di Nicoletta D’Angelo con 1009, La Fauci 807, Concetta Buonocore 472, Francesco Zaffino 432 e Quartarone 403.

Forza Italia, oltre ai due componenti più votati, avrebbe fino a 6 seggi partendo da 3 Zante 938, Tamà 688, La Paglia 370, Colosi 318.

Bramanti sindaco avrebbe una riconferma di Salvatore Serra con 424 voti, entrato in Consiglio con Sicilia Futura nell’ultimo anno, prendendo il posto della Amata. Qui i seggi sarebbero compresi da 4 a 6, gli altri eletti: Sorbello 558, Caruso 538, Scavello 422, Calabrò 405, Micali 293.

Pd ha gli storici consiglieri oltre a Cardile 1078, Felice Calabrò 976, Libero Gioveni 875, Gaetano Gennaro 560, Antonella Russo 543, Angelo Burrascano 492, Dell’Acqua 455, Giuseppe Siracusano 420. Da ripartire 3- 4 seggi.

Libera Me si accaparrerebbe un numero che va da 2 a 4 seggi con Bonfiglio 595, Rizzo 543, Pergolizzi 538, Russo 416, Buda 386.

Pdr – Sicilia Futura ricolloca in sella Nino Interdonato con 993, seguito da De Leo, figlio dell’uscente Pippo, con 953, Rotolo 516, La Tona 481, Cacciola 428, l’ex Garante dell’Infanzia Maria Baronello 399 e l’ex consigliere Nino Carreri 390. Qui i seggi sarebbero tra 2 e 4.