Messina al voto, in sette per la poltrona di sindaco

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Messina al voto, in sette per la poltrona di sindaco

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sabato 09 Giugno 2018 - 14:07

La campagna elettorale ha emesso il proprio triplice fischio, dando vita al classico silenzio che porterà direttamente alle urne. I seggi sono aperti dalle 7 di questa mattina, gli elettori potranno esprimere le proprie preferenze fino alle 23.

Lo spoglio elettorale inizierà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, ma i singoli presidenti di seggio potranno decidere se interrompere lo spoglio alle 3 di notte per poi riprenderlo da lunedì alle 9. I messinesi chiamati alle urne saranno 196mila 911, di cui 93mila 122 uomini e 103mila 789 donne.

Sette i candidati alla poltrona di primo cittadino (Dino Bramanti, Antonio Saitta, Cateno De Luca, Gaetano Sciacca, Renato Accorinti, Emilia Barrile e Giuseppe Trischitta), la vittoria già al primo turno sarà sancita in caso di raggiungimento del 40% del singolo candidato.

In caso contrario i primi due daranno vita al ballottaggio che si svolgerà domenica 24 giugno. Il premio di maggioranza, vale a dire il 60% dei seggi, sarà assegnato alla coalizione che al primo turno raggiungerà il 40%. In caso contrario il premio di maggioranza se lo aggiudicherà il candidato sindaco che vincerà il ballottaggio.

Com’è noto è previsto anche l’effetto trascinamento, cioè il voto alla lista della coalizione si estende automaticamente al candidato sindaco dello schieramento collegato,  a meno che l’elettore non esegui il voto disgiunto, vale a dire voto alla lista di uno schieramento ma classica X apposta sul candidato sindaco di un’altra fazione. Per quanto riguarda le liste, la soglia minima per garantirsi la rappresentanza in Consiglio Comunale è del 5%, mentre l’elettore potrà esprimere la cosiddetta doppietta, vale a dire votare un uomo ed una donna entrambi candidati nella stessa lista. La scheda per la scelta del sindaco del sindaco e dei consiglieri comunali sarà di colore blu, mentre quella per l’elezione dei presidenti delle 6 Circoscrizioni e dei rispettivi consigli sarà di colore rosa.

L’unica differenza tra i candidati sindaco e i candidati alle presidenze delle circoscrizioni è che questi ultimi al primo turno non sono tenuti a raggiungere alcun quorum, chi prende più voti vince. Anche in questo caso le liste dovranno raggiungere la soglia del 5% e ci sarà l’effetto trascinamento della lista con il presidente di Circoscrizione della coalizione collegata.

Sarà possibile eseguire il voto disgiunto e dare la propria preferenza ad un uomo o ad una donna della stessa lista. Buon voto a tutti.