Presi due topi d'auto: le loro "vittime" preferite erano le Smart

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Presi due topi d'auto: le loro "vittime" preferite erano le Smart

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sabato 02 Giugno 2018 - 15:12

Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato due pregiudicati, entrambi residenti a Messina, ritenuti responsabili di furto su alcune Smart parcheggiate sulla Via Industriale. Si tratta dei 20enni Eros Di Blasi ed Antonio Morabito che dovranno rispondere di concorso in furto aggravato ed in tentato furto aggravato poiché intorno all’una di questa notte, in Via Industriale venivano sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile mentre erano intenti a rubare all’interno di una Smart, parcheggiata all’angolo tra la via Industriale e la via Santa Cecilia.

Alla vista della gazzelle i due topi d’auto (Di Blasi ancora all’interno dell’abitacolo  e Morabito all’esterno con il compito di palo) tentavano di darsi alla fuga ma venivano bloccati, dopo un breve inseguimento a piedi. Durante il loro tentativo di sottrarsi alla cattura i militari dell’Arma notavano che Di Blasi si disfaceva di diversi portachiavi, alcuni contenenti le chiavi di alcune abitazioni ed altri chiavi d’autoveicoli.

Ciò induceva i Carabinieri a sviluppare accurate ricerche nelle vie limitrofe che consentivano d’individuare, sulla stessa via, un’altra Smart for two nella quale i due, dopo aver mandato in frantumi il finestrino laterale, s’erano introdotti e dall’interno della quale avevano asportato un mazzo di chiavi di un abitazione che è stato rinvenuto in loro possesso dai Carabinieri e restituito al proprietario.

Inoltre, la successiva perquisizione personale dei due consentiva rinvenire e sottoporre a sequestro un cacciavite e diversi altri portachiavi per i quali, sono in corso accertamenti per risalire ad eventuali ulteriori vittime.

I due, ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e di tentato furto aggravato – sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Messina. In mattinata, condotti al Tribunale per l’udienza di convalida all’esito della quale il loro arresto è stato convalidato ed ai due è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di permanere nel domicilio dalle 21 alle 7.