Saitta sogna una Messina pensata per i giovani

Redazione MessinaOggi.it

Saitta sogna una Messina pensata per i giovani

giovedì 24 Maggio 2018 - 17:38

Un argomento nevralgico all’interno del dibattito elettorale non può non essere il destino dei giovani messinesi, formazione, crescita e occupazione delle nuove leve, le prime vittime di una crisi cittadina senza precedenti, come testimoniano gli elevati tassi di disoccupazione e emigrazione riguardanti aventi come assolute protagoniste le ultime generazioni. Parte delle responsabilità ricadono su una classe politica che, tanto a livello locale quanto ai più ampi confini nazionali, si è allontanata da coloro i quali rappresentano la Messina, la Sicilia, l’Italia del domani. Il candidato del centrosinistra, Antonio Saitta, tra le missioni che il futuro primo cittadino dovrà sposare annovera in particolar modo la necessità di portare avanti una politica di riavvicinamento delle Istituzioni nei confronti dei giovani, facilitare un loro inserimento nella vita cittadina e nell’attività della pubblica amministrazione: “Dobbiamo coinvolgere i giovani nelle decisioni e nei progetti, perchè per avere una città forte domani, occorre costruire da subito una generazione che capisca come la vita pubblica sia impegno e possibilità di cambiamento”. 

Come ? “Per fare ciò – prosegue il candidato- occorre completare l’iter che realizzi un filo diretto con Consulte scolastiche e giovanili. Va organizzato e promosso un Servizio Civile negli spazi verdi di Messina, negli uffici comunali, nei campi sportivi, a salvaguardia delle infrastrutture e del patrimonio artistico, che coinvolga i giovani, partendo da quelli in maggiore difficoltà. Bisogna essere pronti a realizzare azioni di promozione di tutti i programmi europei che possano portare risorse e nuove possibilità.
Messina, inoltre – conclude Saitta – deve avere una vita notturna ricca, creativa e ordinata, al pari delle altre grandi città. Eppure oggi, al calar della sera, le strade della città si riempiono di gente in modo disordinato, soprattutto giovani, causando spesso disagi a molti residenti. Per ovviare a questi problemi immagino un sindaco della notte, che possa occuparsi delle esigenze dei fruitori della movida, di quelle dei residenti e degli operatori economici”.