L'aspirante Rettore Cuzzocrea sulle orme del "Trota". Laurea in Medicina all'Università privata di Tirana

Redazione

L'aspirante Rettore Cuzzocrea sulle orme del "Trota". Laurea in Medicina all'Università privata di Tirana

venerdì 02 Marzo 2018 - 09:04

Può un pro-Rettore dell’Università di Messina conseguire laurea in Medicina e Chirurgia presso un Ateneo privato straniero? A quanto pare sì. Salvatore Cuzzocrea, docente di Farmacologia all’Università di Messina, ha ottenuto la seconda laurea nel 2015, presso l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana, in Albania. La foto è tratta da sito dell’Ateneo e ritrae Cuzzocrea – il secondo da destra –  il giorno della proclamazione a Tirana, assieme ad altri colleghi.
Un autentico primato se si considera che Cuzzocrea, contemporaneamente al corso di studi, ricopriva all’epoca dei fatti la prestigiosa carica di pro-Rettore alla Ricerca scientifica presso l’Ateneo messinese, nominato dal Rettore, Pietro Navarra.
La notizia circola da qualche giorno in ambienti accademici messinesi, dopo che lo stesso Cuzzocrea ha annunciato la sua candidata alla carica di Rettore di Messina, avendo ricevuto, in un certo senso, il testimone dall’uscente Navarra, il quale com’è noto ha deciso di correre per un posto alla Camera dei deputati.
Una notizia che sta creando non pochi imbarazzi allo stesso Rettore uscente, il quale – riferiscono fonti a lui vicine – era all’oscuro di tutto.
Navarra, com’è noto, ha portato avanti un’autentica battaglia contro le Università private a distanza e, in modo particolare, come si ricorderà nei confronti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia di Enna.
Inoltre a creare non pochi imbarazzi alla comunità accademica messinese il particolare di non poco conto che a Tirana ha conseguito la laurea – aqcuistandola – il “Trota”, il figlio di Umberto Bossi.
Il professore Salvatore Cuzzocrea, nei giorni scorsi, dopo le dimissioni di Navarra, ha annunciato la sua candidatura a Rettore dell’Università di Messina e dovrà vedersela con il professore Francesco Stagno D’Alcontres.