Colori ed emozioni si confondono nella pittura di Edvige Lombardo

Maria Antonella Saia

Colori ed emozioni si confondono nella pittura di Edvige Lombardo

giovedì 08 Febbraio 2018 - 13:48

Domani, alle ore 18.00,  nell’ambito del progetto “Opera al Centro” curato da Giuseppe La Motta, negli spazi espositivi del Teatro Vittorio Emanuele, alla presenza del Presidente e del Sovrintendente dell’Ente,  sarà inaugurata la mostra della pittrice Edvige Lombardo.
L’artista, nata sulle sponde siciliane, in alcune sue opere in mostra ha scelto di fissare su tela lo spazio del dolore di Lampedusa, dedicando delle tele alle poesie dell’antologia Il Cielo di Lampedusa, fra il dolore degli scomparsi e degli approdati, che l’esistenza ha messo insieme nell’incredibilità di un viaggio disumano. Scrive Giovanna Gentilini – lei che viene dalla Sicilia a cui periodicamente ritorna – e spesso lo sradicamento della terra natia comporta insicurezza e solitudine. In questo si sente vicina, seppur privilegiata a quelle persone, uomini, donne, bambini che per gravi motivi sono costretti a lasciare la loro terra e affrontare pericolo per poter sperare in una vita migliore. Le tele dell’artista ci parlano anche di questo. Nei volti e negli sguardi dei migranti (Naufragio a Lampedusa), nel volto della donna diviso da una linea di confine tra chiaro e scuro, luce ed ombra, l’artista dichiara senza veli, come solo l’arte può fare, il suo vissuto interiore, l’attesa e la malinconia, gli affetti familiari, la forza di chi non vuole arrendersi, decisa a governare la barca e a non lasciarsi travolgere dalle onde”.

Lo stile pittorico della Lombardo sembra rimandare ad altri passaggi, ad altre esposizioni di dolore, come nelle tele di Vann Nath i volti sono fissi nello sguardo, i grigi e gli azzurri sono cupi, i colori seguono e contornano gesti e azioni degli uomini e delle donne, la vita oltre le persecuzioni non concede spazio alla gioia della vibrazione cromatica. Dove approderà l’arte non è terra sicura, trema come trema la terra dell’uomo. Nei dipinti di Edvige Lombardo mare, cielo, vento diventano tutt’uno nel vortice di colori drammatici scolpiti a spatola sulla tela di una vita intera. Un ciclone di colori giallo, arancio, rosso, viola, nero e blu. Colori che risuonano come battaglie in sinfonie di drammi. Colori che t’afferrano e ti salvano l’anima annegandoti in quel mare di eterno moto di passioni: Colori che si mescolano nelle marine e nelle figure di donna. Donne solenni con volti solenni, corpi sospesi, tendenti a luoghi lontani nel tempo e nello spazio, spatolati con orgoglio femminile.
Si preannuncia un viaggio emozionante all’insegna dell’arte
La mostra potrà essere visitata dal 9 al 21 febbraio, escluso il lunedì, nella fascia oraria 10.00/13.00 – 16.30/19.00.