Messina con lo stesso undici di sette giorni fa. Campilongo senza Silvestri

Alessandro Tavani

Messina con lo stesso undici di sette giorni fa. Campilongo senza Silvestri

sabato 28 Ottobre 2017 - 15:30

Domani alle 14:30 al Franco Scoglio il Messina proverà a raggiungere la prima vittoria della stagione contro la Vibonese di Salvatore Campilongo, attualmente al decimo posto con 9 punti ed una partita in più da disputare (contro il Gela). Per i biancoscudati è stata una settimana decisamente meno burrascosa rispetto alle precedenti, mentre i rossoblu giungeranno in Sicilia con la partita contro il Paceco di mercoledì scorso, terminata 5-0 per i calabresi, sulle gambe.
Nella rosa della Vibonese figurano diversi elementi importanti, tra i quali anche qualche vecchia conoscenza della tifoseria peloritana: si tratta di Luigi Silvestri, a Messina dall’estate del 2013 fino alla fine dell’era Lo Monaco nel 2015, e di Errico Altobello, in maglia biancoscudata nella Serie D 2009-10 e poi compagno di Silvestri nella Lega Pro 2014-15. Sotto contratto con i calabresi risulta anche Angelo Rea, che però in maglia rossoblu ha disputato solo una partita, quella del 24 agosto scorso contro la Cittanovese in Coppa Italia Serie D. Inoltre a disposizione di Campilongo figurano il portiere Brugnoni, il difensore Frezzi ed il centrocampista Buda, vicini al Messina nell’ultima sessione di mercato ma poi rimasti a Vibo per la mancata partecipazione dei calabresi al campionato di terza serie. Per il match di domani Campilongo, che solitamente si affida al 3-5-2 o al 4-3-3, dovrà rinunciare proprio a Silvestri, squalificato. In porta è ballottaggio tra Brugnoni (1999) e Mengoni, alternatisi spesso in questo primo scorcio di campionato. Il reparto arretrato sarà completato da Tito a sinistra, Altobello e Malberti (1998) al centro e Frezzi (1998) sulla corsia di destra. In caso di difesa a tre Galullo (1997) potrebbe rilevare Frezzi e Tito diventerebbe il quinto di sinistra della linea mediana. A centrocampo sicuri di un posto Obodo e Vacca, mentre potrebbero trovare spazio Da Dalt o Buda (1998), che avrebbe la meglio nel caso in cui il tecnico dei calabresi optasse per Galullo al posto di Frezzi. In attacco Allegretti sarà il riferimento centrale, Sowe e Bubas gli esterni.
In casa Messina mister Modica ha dichiarato in conferenza di non volersi accontentare e che il Messina punterà ad ottenere la prima affermazione in campionato. Durante la settimana la squadra ha lavorato molto sulle palle inattive, che in diverse partite (Acireale e Troina tanto per citarne alcune) hanno creato tanti problemi alla retroguardia biancoscudata. Nonostante il Messina sia atteso da 3 partite in otto giorni (mercoledì trasferta a Palazzolo prima del derby interno contro l’Igea di domenica prossima), Modica pare intenzionato a cambiare poco o nulla per la gara di domani contro la Vibonese. Nella lista dei 23 convocati non ci sono ancora gli infortunati Prisco, Cassaro e Carini. Assenti anche Tricamo e Bonadio, mentre è arrivata la prima chiamata per Fofana, centrocampista del 1999. In porta ci sarà ancora Gagliardini, protetto da una linea difensiva a quattro con Polito (1999) e Cozzolino (1998) sulle corsie esterne e Colombini e Bruno al centro. A centrocampo Modica decide di puntare ancora sull’esperienza, così in campo andranno Maiorano, Migliorini e Lavrendi. In attacco, sebbene il mister abbia affermato di voler recuperare chi nell’ultimo periodo ha giocato poco e male, dovrebbe essere confermato il tridente visto all’opera contro il Troina: Mascari (1999) al centro con ai lati Rosafio e Lia (1997).
MESSINA (4-3-3): Gagliardini; Polito (1999), Colombini, Bruno, Cozzolino (1998); Maiorano, Migliorini, Lavrendi; Rosafio, Mascari (1999), Lia (1997).
VIBONESE (4-3-3): Brugnoni (1999); Frezzi (1998), Altobello, Malberti (1998), Tito; Obodo, Vacca, Da Dalt (Buda – 1998); Sowe (1997), Allegretti, Bubas.
Foto di Rocco Papandrea