Federata a Fi, Rivoluzione Cristiana sceglie Germanà. Rotondi: Orienteremo donne da lui

Redazione1

Federata a Fi, Rivoluzione Cristiana sceglie Germanà. Rotondi: Orienteremo donne da lui

martedì 24 Ottobre 2017 - 14:37

“Sicurezza sulle donne che hanno bisogno di una legge che le tuteli. È vergognoso. Musumeci è un uomo perbene, mastica politica dalla culla. Vi ringrazio per essere venuti qui da un candidato che il partito erede della Democrazia Cristiana ha decretato il preferito e il più efficiente”. Così la Coordinatrice regionale della Sicilia di Rivoluzione cristiana, la prof.ssa Elena Saviano, recentemente candidata a sindaco di Palermo, apre la presentazione dell’attuale deputato come futuro esponente da confermare il 5 novembre. Testimonial d’eccezione il Segretario nazionale ed ex ministro dell’Attuazione del programma, Gianfranco Rotondi.

“Rivoluzione Cristiana  sta appoggiando un candidato per provincia – interviene Germanà – e sono onorato di essere stato scelto. Siamo stati colleghi alla Camera, ci siamo frequentati, sa che sono una persona seria, un ulteriore tassello in queste campagna elettorale. Oggi, qui si sposa bene il simbolo di Rivoluzione Cristiana. Lo scorso weekend, ci siamo intrecciati anche con i Liberali. Questa è già una vittoria. Il mio obiettivo è di catturare un voto d’opinione. Rotondi è qui da amico e da politico che può contare su una persona che non gli farà fare brutta figura. La mia famiglia ha uno scudo crociato nella tradizione”.

Rotondi spiega: “Nino merita una trasferta solo per la mia amicizia. È un uomo diligente e rappresentativo. Non è un notabile che si affaccia per vedere l”effetto che fa. Ora vi racconto quel resta e quel che torna della Democrazia Cristiana come l’Udc di Cesa. Io e Gianpiero D’Alia araldicamente abbiamo preso il simbolo come la famiglia Germanà. Rivoluzione Cristiana è anche Democrazia Cristiana. Germanà è candidato di Democrazia cristiana e non è uno spot elettorale. Rivoluzione è federata con Forza Italia. Sceglie un candidato ed è un merito di Nino. Orientiamo le donne su di te, applichiamo le quote rosa per tutte le segretarie del partito per statuto. Questa lista è della innovazione del Centrodestra per avere più donne in parlamento. Questo schema assicura un buon governo. Il PD si è fatto in quattro, nel senso che si è spezzato,  è il fanalino di coda. Se i Cinquestelle conquistassero la Regione, sarebbe una paralisi. Noi siamo pronti a prevalere, siamo i più adatti con Forza Italia. Ma perché si concretizzi questo al parlamento a Roma, ci vuole il passaggio in Sicilia. Io sono entrato in casa Germanà, prima di entrare in Democrazia Cristiana. Ho conosciuto De Mita, amico dello zio, ne conosco ospitalità e antiche radici. Il Centrodestra non si collocherà in un deserto, ma in una Sicilia che crescerà forte e contagerà il Paese”.

Foto Rocco Papandrea