Cercavano di pagare con banconote false, arrestati tre catanesi

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Cercavano di pagare con banconote false, arrestati tre catanesi

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sabato 21 Ottobre 2017 - 12:18

Luciano Alessandro Gatto, Sarah Niciforo e Guido Bonanno. Sono tre catanesi, già noti alle forze dell’ordine, di rispettivamente 26, 20 e 30 anni che sono stati arrestati dal commissariato di S. Agata di Militello, con la collaborazione del commissariato di Capo d’Orlando, per reato di ricettazione.

 

L’allarme è partito dal proprietario di una farmacia che ha chiesto l’aiuto della Polizia di Stato e ha raccontato di un uomo che, poco prima, intorno alle 19.00 di ieri, aveva tentato di pagare alcuni medicinali con una banconota falsa da 50 euro. Non c’era riuscito perché il titolare dell’esercizio commerciale aveva verificato l’autenticità del denaro con un sistema di rilevamento e, vistosi scoperto, se l’era data a gambe levate.

Le ricerche della Polizia sono partite subito e hanno visto impegnati i poliziotti dei Commissariati di Sant’Agata e Capo d’Orlando, sulle tracce di più individui che avevano già rifilato o tentato di rifilare altre banconote.

Intorno alle 20.00, gli agenti hanno infatti sorpreso la persona segnalata dal titolare della farmacia in una rosticceria, in compagnia di altre due persone, intento a consumare quanto era stato pagato con un’altra banconota falsa, anche stavolta da 50 euro. L’uomo e gli altri due avevano acquistato panelle e arancini per un totale di 6 euro e il resto, in banconote assolutamente valide, se l’erano intascato. Addosso di banconote false da 50 euro ne avevano altre due, insieme ad altro denaro con ogni probabilità provento dell’attività illecita.

A conferma di quanto scoperto dai poliziotti, le immagini del sistema di video sorveglianza della farmacia hanno confermato l’identità di uno dei tre. Ulteriori indagini hanno evidenziato un altro tentativo, intorno alle 20.00, da parte degli indagati in un bar di Sant’Agata Militello, dove gli stessi cercavano di acquistare birra e acqua senza riuscirci. Anche in questo caso, una volta scoperta la falsità della banconota da parte del titolare, scappavano.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i tre saranno pertanto giudicati con rito direttissimo.

Inoltre, sono state denunciate dall’UPGSP due persone: una per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare un minore, a bordo di un ciclomotore con telaio contraffatto e targa rubata, ha tentato di sottrarsi al controllo degli operatori dandosi alla fuga. Lo stesso è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e pertanto denunciato all’Autorità Amministrativa; l’altra denuncia invece per il reato di spendita nello stato di monete false.