Servizi sociali nel caos, denuncia della Uil-Fpl

Redazione

Servizi sociali nel caos, denuncia della Uil-Fpl

mercoledì 18 Ottobre 2017 - 11:55

“La scrivente organizzazione sindacale è costretta a denunciare ancora una volta i ritardi inaccettabili con cui vengono liquidate le retribuzioni agli operatori del Servizio 328 educativa domiciliare per minori. Ben  12 mesi di ritardo dall’ultimo stipendio pagato a maggio 2017 e relativo alla mensilità di ottobre 2016. Ci risulta che i ritardi siano frutto di una tardiva e/o errata rendicontazione e che in altri distretti non si verifichino ritardi così lunghi. A pagare le spese di tali inefficienze sono come sempre utenti e operatori”. E’ quanto si legge in un documento inviato al sindaco Renato Accorinti e all’assessore ai Servizi sociali, Nina Santisi, firmato da Pippo Calapai, Laura Strano e Nino Neri, rispettivamente segretario generale, Segretario provinciale Terzo settore, coordinatore provinciale della Uil-Fpl Messina.

“Ciò premesso, ci risulta che da qualche giorno sia stato emesso il mandato regionale di pagamento. Pertanto, al fine di evitare che per estenuanti passaggi burocratici da un ufficio all’altro gli operatori già senza stipendio da oltre un anno debbano subire ulteriori lentezze burocratiche, si sollecita la doverosa vigilanza al fine di espletare velocemente le procedure di accredito delle somme alla cooperativa che gestisce il servizio, per il pagamento immediato di tutte le retribuzioni arretrate ai lavoratori.

Ritardi incomprensibili si sono verificati anche nei tempi di trasmissione degli elenchi di nuovi utenti del servizio dal Dipartimento alla cooperativa che gestisce il Servizio di trasporto disabili ai centri di riabilitazione. Prevedere nel capitolato un aumento degli utenti beneficiari del servizio e attendere 3 mesi per comunicarli all’ente affidatario o aver previsto più mezzi di trasporto che forse non servivano,dato che ancora non vengono utilizzati senza che ciò vada a discapito del servizio, è incomprensibile. Altrettanto incomprensibile avere inserito nel capitolato trasporto disabili ben 8 operatori in più, in atto retribuiti ma a disposizione, sottraendoli dal  servizio di assistenza domiciliare anziani da cui provengono, servizio che a sua volta, paradossalmente deve ricorrere adesso alle  sostituzioni attingendo dagli operatori in esubero nel servizio  trasporto disabili. Alchimie o pasticci?”.

La nota si conclude con una richiesta specifica: “Chiediamo il doveroso e costante controllo sulla corretta esecuzione dei capitolati d’appalto da parte dei responsabili di procedimento, rammentando che è stato assunto un Dirigente per riorganizzare il Dipartimento dei servizi sociali, riorganizzazione che purtroppo, nonostante l’intento, appare poco efficace perchè ad oggi non risulta percepita né dai dipendenti, né dall’ utenza, né dagli operatori.