Micari: Lista esclusa è infortunio. Destra e Ponzio Pilato hanno drogato sistema. Parentopoli del M5S

Redazione1

Micari: Lista esclusa è infortunio. Destra e Ponzio Pilato hanno drogato sistema. Parentopoli del M5S

domenica 15 Ottobre 2017 - 20:17

“Politica è ascoltare le persone, cercare di creare progetti per risolvere le questioni. Un profilo diverso da quello proposto dai Cinquestelle. La politica non finisce con l’esclusione della lista Arcipelago per cui abbiamo presentato ricorso. Non ce la sentiamo di sparire di scena. Siamo la politica buona. Musumeci mi sembra Badoglio e la guerra continua oppure Ponzio Pilato. Dice di non entrarci nulla con le sue liste composte da personaggi additati come improbabili. Ma i voti di Forza Italia a chi andranno? Micciché sceglie gli assessori. Dove stanno i ruoli istitizionali? Un capo di partito che decide gli assessori. Dove siamo finiti? E la parentopoli del Movimento 5 Stelle? Con tutto il rispetto per la categoria dei baristi, la Sinistra che porta avanti il candidato Cancelleri propone un assessore alle Infrastrutture che fa il barista. Che competenze può avere?”.

Così, il candidato alla guida di Palazzo d’Orléans del Centrosinistra, Fabrizio Micari, esordisce a Palazzo Zanca, giunto con un’ora e mezza di ritardo a causa dei ritmi incessanti di questa campagna elettorale, a fianco del direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, Giacomo D’Arrigo e di due dei candidati tagliati fuori dalla corsa all’Ars per la bocciatura della lista Arcipelago con Micari, Tani Isaja e Massimo Simeone. D’Arrigo: “Non siamo perdenti ma solo esclusi al momento”.

“Il ricorso al Cga di Palermo è stato presentato – annuncia il Rettore dell’Università del capoluogo siciliano – ma è una procedura che deve essere espletata con tempi tecnici per cui non so arriverà in questi mese ad essere presenti con gli otto aderenti iscritti. Ci saranno altri luoghi e altre occasioni come le Politiche per fare esprimere ed affermare i nostri sostenitori”.

“La gente vuole i Pronto Soccorso che funzionino, i farmaci a disposizione e non con il caro prezzi. Chi ha un tumore deve avere il diritto di curarsi con prodotti sperimentali quali la cannabis”.

“La nostra lista è accreditata ben oltre il 6%, la lista di Sicilia Futura ha dei candidati fortissimi. Ho fiducia di conquistare un risultato strabiliante in Sicilia”.