Inizio incoraggiante del Messina, vicino al gol con Cocuzza già nei primi minuti. Il Roccella però reagisce quasi subito e già entro il quarto d’ora trova il vantaggio, che fa quasi sparire dal campo la squadra di Modica. Nella ripresa, nonostante i cambi effettuati dal nuovo tecnico del Messina, la situazione non migliora: è sempre il Roccella con uno scatenato Yeboah a costruire le occasioni più importanti della seconda frazione di gioco. Non si smuove quindi la classifica della squadra del presidente Sciotto, che adesso dietro di sé ha solo l’Isola Capo Rizzuto.
La formazione scelta da Giacomo Modica per il suo esordio sulla panchina del Messina ricalca quelle che sono le sue origini, legate quasi indissolubilmente a Zdeněk Zeman, avuto da allenatore proprio a Messina e poi seguito nelle vesti di assistenti in diverse esperienze, tra le quali Fenerbahçe e Roma. In porta, data l’indisponibilità di Prisco, c’è spazio per il reintegrato Gagliardini. In difesa conferma sulle corsie laterali per Polito (1999) e Cozzolino (1998), mentre al centro con Bruno c’è Tricamo e non Colombini. Sulla linea mediana vengono riproposti i tre interpreti della gara contro l’Acireale: Migliorini in regia, Bossa (1998) e Lavrendi ai suoi lati. Nel tridente Cocuzza rileva Dezai al centro dell’attacco e sulle fasce largo a Rosafio, il migliore del Messina una settimana fa, e a Bonadio, che quindi ha l’occasione per rilanciarsi.
Il primo pallone giocato è del Messina, che costruisce anche la prima palla gol del match già al 2’: palla in verticale di Rosafio per Cocuzza, che prova a beffare Scuffia con un tocco morbido senza riuscire a centrare la porta. Al 7’ i tifosi biancoscudati fanno il loro ingresso allo stadio Ninetto Muscolo, ma il Roccella cresce ed inizia a rendersi pericoloso dalle parti di Gagliardini: prima con un diagonale di Malerba, poi al 9’, in occasione del primo corner per i padroni di casa, Posillipo, libero da marcature in area di rigore, manca il pallone da posizione favorevole. All’11’ i calabresi trovano il vantaggio con Vincenzo Chiochia, che sfrutta la poca mobilità difensiva del Messina e colpisce di testa su un calcio di punizione battuto da Johnson Yeboah. Al 20’ Yeboah, al termine di un’azione personale impegna severamente Gagliardini, costretto alla deviazione in corner. Ancora Yeboah pericoloso al 26’ con Gagliardini che devia ancora in angolo. La squadra guidata da Modica soffre le sortite offensive del numero 10 locale e non riesce a creare pericoli dalle parti di Scuffia fino al 45’, quando il diagonale di Cocuzza viene respinto dal portiere dei calabresi.
Al rientro in campo Modica opera la prima sostituzione mandando in campo Mascari al posto di Bonadio, ma non cambia granché. E’ infatti il Roccella a costruire la prima palla gol della ripresa con il solito Yeboah, di gran lunga il migliore in campo, che calcia alto dopo aver saltato Cozzolino per l’ennesima volta. Al 65’ azione personale di Yeboah, palla per Malerba che fallisce l’appuntamento con il 2-0 da posizione favorevole. Un paio di minuti dopo è il turno di Tedesco, che manda il pallone a lato. Lo scatenato Yeboah ci riprova al 74’, ma Gagliardini devia in corner con i piedi. La partita scorre fino al 95′ senza ulteriori emozioni ed alla fine del match i tifosi contestano la squadra biancoscudata, reduce dalla peggiore prestazione stagionale.
ROCCELLA-MESSINA 1-0
Marcatori: 11’ Chiochia (R)
ROCCELLA (3-4-3): Scuffia; Cordova, Chiochia, Posillipo; Faiello, Reka (83’ Filippone), Voltasio (92’ Commisso), Malerba; Yeboah (80’ Faella), Pittelli (64’ Tassone), Tedesco (86’ Riitano). A disposizione: Jusufi, Sorgiovanni, Rossini, Kean. All. Domenico Giampà
MESSINA (4-3-3): Gagliardini; Polito, Tricamo (79’ Manetta), Bruno, Cozzolino; Bossa (66’ Scopelliti), Migliorini (70’ Maiorano), Lavrendi; Rosafio, Cocuzza (79’ Dezai), Bonadio (46’ Mascari). A disposizione: Meo, Colombini, Bucca, Pezzella. All. Giacomo Modica
Arbitro: Giuseppe Mingo della sezione di Pisa
Assistenti: Stefano Camillo della sezione di Salerno e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore
Ammoniti: Tricamo (M), Pittelli (R), Scuffia (R)
Angoli: 4-0
Recupero: 0’ e 5’
Foto di Rocco Papandrea