Loving Vincent alla Multisala Apollo, un film per approfondire la conoscenza di uno dei più grandi artisti mai esistiti

Maria Antonella Saia

Loving Vincent alla Multisala Apollo, un film per approfondire la conoscenza di uno dei più grandi artisti mai esistiti

venerdì 13 Ottobre 2017 - 15:25

Van Gogh arriva finalmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Si  tratta del primo lungometraggio, dal titolo“Loving Vincent”, che racconta le opere e la vita di Vincent van Gogh. Tra i cinema che ospiteranno la pellicola c’è anche la  Multisala Apollo di Messina che la proporrà al suo pubblico nei seguenti orari: (Lunedì 16 ottobre alle ore 18.30/20.30 – Martedì 17 ottobre alle ore 18.30 – Mercoledì 18 ottobre alle ore 16.30/18.30/20.30)

Il film, scritto e diretto da Dorota Kobiela & Hugh Welchman, sarà caratterizzato da migliaia di immagini create nello stile di Vincent van Gogh realizzate da un team di 125 artisti che hanno lavorato anni per arrivare a un risultato originale e di enorme impatto. Com’è noto la forma d’arte di questo film è differente dalla pittura, così se la pittura fissa uno specifico momento della realtà, il film appare fluido, sembra muoversi tra lo spazio e il tempo.

La narrazione – che riporta in vita opere come Caffè di notte, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata, ma anche ritratti e autoritratti di van Gogh- si apre in Francia, nell’estate del 1891. Armand Roulin, un giovane inconcludente e privo di aspirazioni, riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi. Il destinatario è Théo van Gogh, fratello del pittore che si è da poco tolto la vita. Armand non è per nulla felice della missione affidatagli: è imbarazzato dall’amicizia che legava suo padre e Vincent, un pittore straniero che si è tagliato l’orecchio ed è stato internato in un manicomio locale. Ma a Parigi non c’è alcuna traccia di Théo. La ricerca condurrà Armand da Père Tanguy, commerciante di colori, e quindi nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, a un’ora da Parigi, dal medico che si occupò di Vincent nelle sue ultime settimane di vita, il Dottor Paul Gachet. Conosceremo così la locanda dei Ravoux, dove Vincent soggiornò per le ultime dieci settimane e dove il 29 luglio 1890 morì per un proiettile nell’addome. Qui Armand incontrerà anche la figlia del proprietario, Adeline Ravoux, la domestica e la figlia del dottore e -presso il fiume dove Vincent trascorse i suoi giorni- anche il Barcaiolo che lo conobbe. Un viaggio attraverso strazianti rivelazioni per capire e apprezzare l’appassionante vita e la straordinaria opera di Vincent van Gogh.

Un lungometraggio poetico e seducente che mescola arte, tecnologia e pittura, offrendoci l’opportunità di conoscere in modo nuovo uno degli artisti più amati di sempre ed esserne completamente travolti.